Nuovi soldi in busta paga per i lavoratori: arriva la conferma del governo
Il governo ha confermato tutto: il bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti sarà erogato anche nel 2024.
Anche per il 2024 i lavoratori dipendenti potranno beneficiare delle sgravio contributivo in busta paga. La conferma del rinnovo di questa misura è arrivata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti, che ha spiegato come l’esecutivo abbia già riservato delle risorse pari a dieci miliardi per rinnovare questo bonus.
Con le risorse disponibili oltretutto, l’aumento delle busta paga dei lavoratori dovrebbe essere superiore a quello dello scorso anno. Lo sgravio fiscale sarà comunque concesso, mantenendo dunque i requisiti che erano attivi per il 2023, a tutte le buste paga che hanno un importo lordo pari o inferiore alla cifra di 2.692 euro.
Si tratta di un bonus indispensabile, in quanto la svalutazione delle buste paga, conseguente all’inflazione, sta raggiungendo livelli drammatici, e nel 2023 è pari a circa 460 euro. La misura era stata introdotta dal governo Draghi, per essere in seguito confermata anche dal governo meloni al suo primo anno d’attività.
Nel giugno del 2022, ai lavoratori dipendenti veniva riconosciuto un taglio dell’aliquota contributiva pari a due punti, che consisteva in circa il 9 per cento del totale della busta paga.
Bonus in busta paga, il governo ha aumentato il taglio dell’aliquota rispetto al 2022
Nel 2023, vista la drammatica situazione economica in cui ci stanno trascinando i rincari record, l’esecutivo ha deciso di aumentare questo taglio di 4 punti, per far avvertire il meno possibile ai lavoratori dipendenti la svalutazione della busta paga.
Non è l’unico provvedimento che il governo meloni ha preso per provare a contenere l’inflazione e aiutare economicamente i cittadini. Proprio contro i rincari sui generi alimentari, è stato recentemente siglato il patto anti inflazione.
Arriva anche il patto anti inflazione di cosa si tratta
Un accordo fatto tra il governo e circa trenta associazioni che raggruppano piccole e grandi imprese del settore alimentare, che consentirà di avere alcuni prodotti nei supermercati a disposizione dei consumatori, scontati e con un prezzo bloccato fino a fine dicembre. Tutti i beni alimentari coinvolti in questo patto anti inflazione, saranno contrassegnati dal bollino tricolore.
La speranza però è che nei prossimi mesi non si registrino però nuove impennate sul prezzo del carburante, che potrebbero vanificare questi sconti. Nel momento in cui infatti aumentano troppi i costi del trasporto dei prodotti al supermercato, esiste anche il rischio che le imprese coinvolte, si tirino fuori da questo accordo.