Tasse, restano pochissimi giorni | Il fisco non perdona, dopo questa data è tutto inutile
Rottamazione Quater, restano pochissimi giorni. Se scade il termine alcuni contribuenti rischiano di pagare tantissimo: cosa sta succedendo.
La procedura per il completamento della Rottamazione Quater sta per concludersi. A Giugno infatti è scaduto il termine per poter presentare, da parte dei cittadini, domanda di adesione, e a partire da quel mondo, è iniziato il processo di controllo e verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate, per comunicare ai cittadini l’esito positivo o meno della sua domanda.
Alla maggior parte dei contribuenti è già stata comunicata l’accettazione della domanda, con la relativa comunicazione delle rate da pagare per entità e scadenze. Molti si sono lamentati del fatto che l’ente erariale ha comunicato loro soltanto 10 rate su un piano di pagamento complessivo di 18 rate.
Ma si tratta di una situazione che è già stata chiarificata: l’Agenzia delle Entrate si riserva di comunicare le restanti rate in un secondo momento, trattandosi di un piano quinquennale, ci sono ancora troppe difficoltà a delineare i termini per delle date così lontane. Tutti coloro che invece vogliono adesso cambiare il loro piano di pagamento hanno tempo fino al 10 Ottobre.
Restano dunque pochissimi giorni perchè, scaduto questo termine, non sarà possibile effettuare o richiedere modifiche alla soluzione di saldo che si è concordata con l’ente erariale. Entro questa data dunque, tutti i cittadini che hanno riscontrato errori o possibili omissioni di informazione nella comunicazione che hanno ricevuto dall’AdE, devono prontamente inviare una segnalazione e chiederne la correzione.
Rottamazione, ecco come segnalare gli errori all’Agenzia delle Entrate
Un passaggio molto semplice da fare, utilizzando l’apposito servizio messo a disposizione dall’AdE sul suo sito. Questa procedura è fondamentale per tutti coloro che si sono ad esempio visti addebitare il pagamento della loro pendenza, sanata con la Rottamazione di interessi e sanzioni, in un’unica soluzione, quando in realtà aveva scelto un piano rateizzato.
Se non comunicano l’errore entro la data ultima del 10 Ottobre, saranno costretti a pagare tutto in un’unica soluzione come stabilito in precedenza.
Il comunicato dell’ente erariale per chiarire l’ultima scadenza
Come ha scritto lo stesso ente erariale in un comunicato “tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre 2023, saranno prese in considerazione solo le segnalazioni che perverranno entro e non oltre il 10 ottobre 2023”.
Insomma, tutti i cittadini che hanno aderito alla rottamazione devono adesso studiare con attenzione la comunicazione che hanno ricevuto e assicurarsi che non vi siano errori nel piano pagamenti.