Mutui, l’incremento rispetto al 2022 fa paura | Ecco quanto saremo costretti a pagare ogni mese
L’ultima decisione presa dalla Bce avrà purtroppo conseguenze molto negative sulle rate dei mutui, che aumenteranno ancora.
Alla fine, come in realtà era stato paventato ormai da tempo, la Banca Centrale Europea ha deciso di aumentare nuovamente di un quarto i tassi di interesse. Una mossa fatta allo scopo di provare a contenere l’inflazione, ma che però ha purtroppo delle conseguenze molte negative su una situazione già difficile come quella dei mutui.
E infatti, molti si chiedono adesso se davvero la decisione presa dalla BCE possa riuscire nel suo scopo senza aggravare troppo la situazione di chi paga già rate del mutuo altissime, Oltretutto, la decisione di aumentare fino a 25 punti il tasso base sui depositi bancari è storica, in quanto era dal 1999 che questo tasso non arrivava al 4 per cento.
Il problema è che con dei tassi di interesse così elevati, tutti coloro che in questo momento hanno in svolgimento la loro pratica di richiesta, si vedranno probabilmente invalidato quel conteggio, perché la possibile rata del mutuo sarà adesso più alto proprio per effetto di questa decisione.
Il motivo risiede nel fatto che alzare il tasso di interesse di un deposito bancario, rende nei fatti il denaro più costoso per gli istituti di credito.
L’analisi di Facile.it: ecco di quanto aumenteranno i mutui dopo la decisione della Bce
Le banche devono rimodularsi in base a questo nuovo costo, che inevitabilmente scaricano sui consumatori. Un’analisi condotta da Facile.it ha già rilevato che con questo nuovo aumento voluto dalla BCE, la rata media di un mutuo a rata variabile, potrà adesso arrivare fino a 760 euro mensili.
Una cifra enorme, considerato che parliamo di un incremento del 66 per cento rispetto al 2022. E la notizia peggiore è che al momento non si vedono veri segnali di ripresa, che facciano pensare ad esempio che il costo dei mutui possa iniziare ad abbassarsi già il prossimo anno.
La recessione in Ue è sempre più vicina
Le prospettive economiche del vecchio continente sono al momento molto poco rassicuranti. L’ultimo report prodotto S and G Global ha analizzato l’andamento delle principali cinque economie europee ( Francia, Germania, Spagna Francia e Italia). Tutti e cinque nel mese di agosto 2023, hanno registrato forti contrazioni nel settore dei servizi.
Preoccupa poi particolarmente la situazione della Germania. Quella che era considerata la locomotiva d’Europa, sta purtroppo andando incontro ad una crisi senza precedenti che sembra persino più grave di quella che incombe nel nostro paese.