Bollo auto, il governo cambia le agevolazioni | Diventa gratis in base all’età
Il governo vuole cambiare le modalità di esenzione del bollo auto e renderlo gratis per alcune categorie a seconda dell’età.
Il bollo auto è una tassa a cui nessun proprietario di un’automobile può sottrarsi, in quanti parliamo infatti di un’imposta basata sul possesso di un bene materiale, e che scatta nel momento in cui una vettura viene immatricolata al fine di poter circolare su strada. Non è certo, per motivi simili al canone rai, una delle tasse più amate dagli italiani.
Si tratta oltretutto di un tributo che viene gestito a livello locale, e dunque disposizione ed entità economica da saldare annualmente, possono differire da regione a regione. Il bollo auto prevede alcuni casi di esenzione dal suo pagamento, delle vere e proprie agevolazioni per alcune categorie della popolazione.
Ci sono ad esempio diverse regioni in Italia che esentano dal saldo del bollo auto, tutti i cittadini dai 70 anni in poi. Altri tipi di incentivi sono stati varati nel corso degli anni invece per favorire la mobilità sostenibile, e dunque premiare, eliminando il costo di questo tributo, chi sceglie una vetture elettrica o ibrida.
Ultimamente sembra che il governo guidato da Giorgia Meloni voglia cambiare il sistema di esenzioni previsto per il bollo auto.
Il governo vuole esentare una categoria dal pagamento del bollo auto
Il fatto che si tratti di una tassa territoriale, è infatti visto come una discriminante per persone che hanno gli stessi problemi, le stesse difficoltà, ma che in una regione possono essere esentati, mentre in un’altra no.
L’idea dunque è di fare in modo che i criteri per rientrare nelle agevolazioni vengano estesi a livello nazionale, in modo che ad esempio un anziano, considerato dallo stato categoria fragile della società, abbia diritto allo stesso sconto sull’imposta in tutte le parti d’Italia in cui decide di risiedere.
I più anziani devono rinnovare la patente ogni due anni
Non si tratterebbe forse di un’operazione troppo complessa da portare avanti, e oltretutto scatterebbe in automatico, dopo un controllo dati che verifichi i requisiti del cittadino in base a quanto richiesto dall’agevolazione.
Non bisogna dimenticare che i più anziani già si ritrovano a pagare negli anni dei costi più alti per circolare su strada con i loro mezzi. E questo accade anche perché sono costretti al rinnovo biennale della patente proprio in virtù della loro età avanzata.