Patto anti inflazione, risparmio garantito | Ecco quali prodotti costeranno meno al supermercato
È diventato finalmente esecutivo il nuovo patto anti inflazione che abbasserà i prezzi al supermercato di diversi prodotti alimentari. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste.
Alla fine, il tanto atteso patto anti inflazione che era stato annunciato dal governo alcune settimane fa, è stato approvato. Si tratta di una misura con cui l’esecutivo ha voluto coinvolgere trenta associazioni che raggruppano piccole e grandi imprese, allo scopo di siglare un’intesa che aiutasse i cittadini a combattere l’inflazione sempre più alta sui beni alimentari.
Tra le associazioni che hanno aderito, ci sono sigle molto importanti come Confcommercio e Federdistribuzione. Il patto anti inflazione sarà attivo per il prossimo trimestre, fino alla data del 31 Dicembre 2023, e propone di abbassare i prezzi su una serie di prodotti alimentari accuratamente selezionati.
Un modo dunque per abbassare i costi sulla spesa alimentare quotidiana dei cittadini, che nell’ultimo anno stanno diventando insostenibili, a causa dei continui rialzi sui costi. Basti solo pensare che gli ultimi dati pubblicati a riguardo, raccontano come una famiglia italiana, quest’anno sta spendendo in media circa 400 euro in più rispetto al 2022.
Sono diversi i beni alimentari che rientrano in questo nuovo patto anti inflazione, tra cui pasta, saponi e detergenti, farmaci di largo consumo, ma anche latte, uova, riso e zucchero. Nell’intesa è stato poi anche concesso che ulteriori sconti possano attivarsi a livello locale.
Tutti i prodotti scontati dal patto anti inflazione, saranno contrassegnati dal bollino tricolore
Tutti i prodotti che fanno parte di questa nuova intesa in favore delle famiglie, saranno contrassegnati, all’interno dei supermercati con il bollino tricolore. Si tratta oltretutto di un’intesa che ha avuto il merito di non coinvolgere soltanto le grandi sigle della distruzione alimentare come Esselunga, Conad o Carrefour.
Hanno aderito al patto anti inflazione anche tante piccole attività locali che si occupano di vendere alimentari. Qualche associazione però nutre delle perplessità sulla reale efficacia di questa iniziativa.
Patto inflazione, Assoutenti lancia l’allarme: ecco perché potrebbe non funzionare
Assoutenti, ad esempio, ha lanciato l’allarme sul fatto che non è detto che questo patto possa realmente durare un trimestre così come stabilito dal governo.
Se ad esempio, fa notare l’associazione, il prezzo del carburante dovesse salire, alzando il costo dei trasporti dei beni alimentari, per le imprese coinvolte diventerebbe quasi impossibile continuare a sostenere questi sconti. Non è una critica superficiale, ma d’altronde, con pochissime risorse a disposizione, il governo sostiene che questo era il massimo che al momento si poteva fare per aiutare i cittadini.