Bonus gas e riscaldamento, sta per partire ma non scatterà in automatico | Tutto quello che c’è da sapere
Manca ormai pochissimo all’entrata in vigore del bonus riscaldamento e gas. Vediamo insieme come funziona e quali famiglie ne avranno diritto.
A partire dal primo ottobre, il nuovo bonus su riscaldamento e gas, istituito con il decreto Energia di marzo, diverrà operativo. Si tratta di un’agevolazione nata per supportare le famiglie italiane contro i rincari energetici dell’ultimo anno e mezzo.
Il governo ha stanziato in tutto per questa misura risorse pari ad un miliardo di euro, ma nonostante manca ormai pochissimo alla sua attuazione, non ci sono ancora informazioni su come funzionerà, e bisogna attendere il prossimo decreto energia, che dovrebbe essere approvato entro pochi giorni dal Consiglio dei Ministri.
Il bonus resterà in vigore fino alla data del 31 Dicembre 2023, e consisterà in un contributo economico fisso, la cui entità varia però a seconda del territorio di appartenenza. I costi di luce e gas possono infatti differire molto a seconda della regione, o della zona in cui vive, e per questo il governo ha voluto rendere flessibile la cifra spettante per questa misura di supporto.
C’è però un’importante precisazione da fare: non si tratta di un bonus che scatta in automatico per gli aventi diritto a partire dal 1 Ottobre. L’agevolazione infatti, si attiva soltanto nel momento in cui il prezzo del gas supera la soglia dei 45 euro a Kilowatt. In tal senso, l’agevolazione consiste in una compensazione della quota in più che si va a pagare superata questa cifra, che sarà dunque rimborsata dallo stato.
Il bonus riscaldamenti e gas sta per partire: attenzione ai limiti reddituali
Esistono però dei limiti reddituali per avere diritto al contributo economico, che sarà erogato soltanto ai nuclei familiari che hanno dichiarato un Isee, nell’anno di riferimento, che sia pari o inferiore a 15 mila euro.
Nel caso in cui però la famiglia sia composta da almeno quattro figli a carico, la soglia reddituale raddoppia fino a 30 mila euro come tetto massimo. Il 30 settembre 2023, giungerà invece a termine il bonus sociale sulle bollette, e per il momento non è ancora chiaro se il governo varerà una nuova proroga fino a Dicembre.
Il 30 Settembre scade il bonus bolletta: il governo riflette se prorogarlo
Oppure con il nuovo decreto energia, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni potrebbe decidere di integrarlo nel nuovo bonus riscaldamenti e gas, mantenendo invariati i requisiti reddituali.
Naturalmente, la quota più alta di questo contributo economico, spetterà a tutti i nuclei familiari che vivono nelle zone più fredde del paese. Sono state stabilite in tal senso sul territorio sei zone climatiche.