Strisce blu: in alcuni casi parcheggi gratis | La regola da conoscere
In alcuni casi è possibile per i cittadini parcheggiare sulle strisce blu senza dover pagare. Vediamo cosa dice la legge.
Le strisce blu nascono nelle città con lo scopo di andare a delimitare tutte le aree di sosta che sono a pagamento, differenziandosi così dalle strisce bianche che invece nascono per segnalare ai cittadini le soste gratuite.
Molti sostengono oltretutto che, per quanto sia un costo in più per tutti i cittadini, l’introduzione delle strisce blu nelle città ha avuto il merito di regolamentare al meglio la distribuzione degli spazi pubblici, evitando così che gli automobilisti parcheggiassero nelle solite aree del centro, intansandole, soltanto perché c’era la possibilità di sostare gratuitamente.
Si tratta comunque di una disposizione che di certo non è amata dagli abitanti delle grandi città che spesso, se non trovano parcheggio sotto casa, sono costretti a versare giornalmente delle cifre molto importanti.
Ma anche nel momento in cui si ha assicurato il posto nella propria abitazione, molti comunque sono comunque costretti a parcheggiare nelle strisce blu quando si recano a lavoro. Non sempre però siamo costretti a pagare nel momento in cui, mentre cerchiamo parcheggio, ci imbattiamo in una zona contrassegnata dalle strisce blu.
Cosa dicono le sentenze degli ultimi anni sulle strisce blu
Per chiarire questa particolare situazione ci sono state diverse sentenze in questi anni nel nostro paese, che hanno spiegato nel merito quando questa delimitazione per le aree a pagamento è legale.
Diverse volte infatti in questi ultimi anni, i tribunali di riferimento hanno stabilito che la striscia blu, e il conseguente pagamento del parcheggio da parte del cittadino, è valido soltanto se esiste un’ordinanza comunale che abbia autorizzato la demarcazione fatta.
In tutti gli altri casi non bisogna pagare le strisce blu e si può parcheggiare comunque
In tutti gli altri casi, il cittadino non è in alcun modo tenuto a pagare per il parcheggio, e può lasciare comunque la sua macchina sul posto, senza il rischio di incorrere in sanzioni. Si tratta di un principio molto simile a quello che viene applicato attualmente per gli autovelox.
Non tutti gli automobilisti ne sono a conoscenza, ma le multe che riceviamo dopo essere stati rilevati da un autovelox, hanno validità solo se il dispositivo era stato adeguatamente segnalato prima dell’inizio del tratto di strada in cui è attivo. In tutti gli altri casi, la multa non è valida.