La Germania è stata invasa dalle auto cinesi: importazioni aumentate del 71 per cento rispetto al 2022
La crisi in Germania si fa sentire anche sulle importazioni, con i marchi automobilistici cinesi che hanno fatto irruzione nel mercato interno.
La Germania si trova in una situazione molto complicata. Parliamo infatti della nazione che forse più di tutte ha risentito delle conseguenze della guerra energetica iniziata un anno e mezzo fa tra Putin e l’Occidente.
Per decenni infatti, lo sviluppo industriale tedesco è stato reso possibile anche dal bassissimo costo del gas russo, e nel momento in cui Mosca, come risposta diretta alle sanzioni, ha iniziato a ridurre gradualmente le quote di gas verso l’Europa, aumentandone al contempo il prezzo, la nazione tedesca è stata una delle prime ad andare in difficoltà.
E un altro segnale di quanto stia rapidamente mutando il quadro macro economico della nazione, arriva dal fatto che, in un paese che ospita al suo interno i più importanti marchi automobilistici al mondo, negli ultimi mesi si sta subendo una vera e propria invasione di auto cinesi.
I dati diffusi dall’Istituto Economico tedesco preoccupano infatti non poco. In primo luogo perché la Germania ha diminuito del 21 per cento le proprie esportazioni nel settore verso l’Asia.
Nel mercato tedesco sono entrati otto marchi automobilistici cinesi
Al contempo, sono entrati nel mercato tedesco otto nuovi marchi cinesi, che ci hanno messo poco a fare il boom di vendite, potendo offrire prezzi molto più competitivi.
Le importazioni di automobili cinesi nell’ultimo anno sono aumentate del 71 per cento, una percentuale semplicemente incredibile, ma che rende bene l’idea di quanto stia cambiando repentinamente il quadro economico per il vecchio continente.
I due autori dello studio: “Il modello di business tedesco sulla produzione automobilistica sta subendo una pressione crescente”
I due autori dello studio redatto dall’istituto Economico Tedesco, Juergen Matthes e Thomas Puls, hanno dichiarato: “Il modello di business utilizzato per sostenere la produzione automobilistica in Germania – l’esportazione intercontinentale di veicoli di alta qualità – sta subendo una pressione crescente. I produttori tedeschi hanno trasferito sempre più produzione in Cina per anni, oggi anche sempre più nella classe premium, che prima era realizzata sul suolo nazionale”.
Questo abnorme aumento delle esportazioni in terra tedesca sta naturalmente preoccupando molto l’Unione Europea, che di certo non può vedere di buon occhio questa ascesa dei marchi cinesi in Ue. Per questo sembra che a Bruxelles si stia riflettendo ancora una volta sulla possibilità di introdurre dei dazi commerciali in grado di contenere il fenomeno.