Assegno unico, nuovi aumenti in arrivo ma non per tutti: chi ne avrà diritto
Il governo Meloni ha deciso di potenziare l’assegno unico nella prossima legge di bilancio, aumentando l’importo per alcune famiglie.
Sull’assegno unico il governo meloni potrebbe intervenire nell’ormai prossima legge di bilancio, per dare il via ad alcuni cambiamenti.
L’idea infatti sarebbe quella di potenziare l’agevolazione, aumentando ad esempio l’importo per le famiglie, nel caso in cui nasca un secondo figlio ed un terzo figlio. Un chiaro incentivo da parte del governo in favore della natalità.
Bisognerà però attendere il nuovo pacchetto di norme che arriverà nella prossima manovra, per capire quanto ci sia di vero in queste discrezione. Già lo scorso erano stati approvati dei nuovi aumenti sulla cifra dell’assegno, ma con un costo della vita ormai ingestibile, l’esecutivo ritiene che sia necessario dover intervenire di nuovo, oltre l’adeguamento che scatta in automatico per allineare le somme all’inflazione vigente.
Su queste nuove modifiche all’assegno sui cui sta riflettendo il governo, si è espresso in questi giorni anche il Ministro per la Famiglia Eugenia Roccella: “Abbiamo deciso di affrontare il tema della crisi della famiglia in tutti i suoi aspetti. Abbiamo solo il 30 per cento di famiglie con figli, un altro 30 per cento è di famiglie monoparentali, con una serie di bisogni, e un 30 per cento di famiglie senza figli”.
Il governo vuole potenziare l’assegno unico a partire dal secondo figlio
In ogni caso, ciò che trapela da Palazzo Chigi è che c’è tutta l’intenzione da parte dell’esecutivo, di fare in modo che le cifre mensili siano più alte di quelle di adesso, a partire dal secondo figlio in poi.
Un modo dunque per aiutare le famiglie che hanno troppe ansie economiche per fare figli dopo il primo. Bisogna anche dire che affinchè sia un bonus realmente efficace, quello a cui sta pensando il governo, ci vorranno delle cifre molto più alte di quelle attuali, proprio perché i continui rincari stanno rendendo la vita impossibile ai cittadini.
Per il governo resta comunque il problema di dove reperire nuove risorse
C’è anche da dire che non è chiaro però dove trovare le risorse necessarie a potenziare l’agevolazione. Il nodo dei fondi è infatti diventato drammatico per il governo. Basti solo pensare a quello che sta accadendo sul bonus benzina.
L’aumento repentino del costo del carburante a partire da agosto, ha messo in enorme difficoltà i cittadini, dopo che già in rincari lo scorso erano stati molto pesanti. Conosci di quanto sia grave la situazione il governo ha provato a discutere della possibilità di varare un bonus benzina, ma nessuno riesce a trovare al momento le risorse necessarie E il timore è che anche sull’assegno unico possa accadere la stessa cosa.