“In Florida crearono in laboratorio un uomo-scimpanzè”, la sconvolgente confessione di uno scienziato
Ha fatto molto discutere in questi giorni il racconto di uno psicologo evoluzionisti, fatto ai giornalisti del quotidiano The Sun.
C’è un’intervista, rilasciata nelle settimane scorse da psicologo evoluzionista di nome Gordon Gallup al quotidiano The Sun che ha fatto discutere il mondo intero. D’altronde, la vicenda che l’uomo ha raccontato ai giornalisti, è semplicemente incredibile.
Gallup, ha infatti spiegato che durante gli anni venti, alcuni scienziati dell’epoca hanno dato inizio ad un esperimento, che in quegli anni esisteva forse, nella mente delle persone comuni, soltanto nei libri di fantascienza. Lo psicologo ha infatti raccontato che a quel tempo, un team di scienziati della Florida, diede inizio ad un incrocio genetico che portò alla nascita di un uomo scimpanzé.
Un ibrido a cui diedero il nome di “Humanzee”, e che venne ucciso molto tempo dopo dagli stessi scienziati, forse preoccupati dalle conseguenze del loro esperimento. Gallup ha dichiarato che negli anni settanta, si imbatté in modo casuale durante una sua ricerca nella zona, in uno scimpanzè che aveva caratteristiche semplicemente uniche.
Camminava infatti su due piedi e aveva atteggiamenti fin troppo simili ad un essere, e lo scienziato racconta di aver scoperto in seguito che quell’esemplare così particolare di scimpanzé era in realtà un prodotto uscito fuori dai laboratori di Orange Park in Florida.
Gallup: “In Florida inseminarono una donna di scimpanzè con sperma umano”
Come ha raccontato Gallup ai giornalisti: “Hanno inseminato una femmina di scimpanzé con il seme umano di un donatore sconosciuto, la gravidanza è andata a termine. Dopo la nascita, gli scienziato hanno iniziato a prendere in considerazione le conseguenze etiche e fisiche e il bambino-scimpanzé, è stato soppresso”.
Per quanto l’intervista abbia destato scalpore, c’è da dire che ci troviamo di fronte ad un racconto che in realtà circola da anni e che è stato smentito più volte in passato.
La vera storia dello scimpanzé chiamato Oliver: le analisi genetiche fatte negli anni novanta
Lo scimpanzé Oliver è esistito davvero, ed è stato a lungo studiato dalla comunità scientifica proprio perché presentava alcuni tratti comportamentali e di postura, incredibilmente simili all’essere umano. Ma in realtà era un cucciolo nato nelle foreste africane dello Zaire, e che era stato in seguito rivenduto a due addestratori, incuriositi dalla sua diversità.
Grazie a loro, il mondo della scienza incominciò a interessarsi di questa creatura. Ma negli anni novanta le analisi dimostrarono che era uno scimpanzé, da un punto di vista genetico, a tutti gli effetti, e non aveva dunque lo stesso numero di cromosomi di un essere umano.