Bollo auto, se attivi questa opzione risparmi il 15 per cento sul pagamento
Esiste una regione italiana in cui nel 2023 si può ottenere uno sconto molto importante sul saldo del bollo auto.
C’è una regione italiana in cui quest’anno, grazie alle agevolazioni varate dall’amministrazione locale, diventa possibile risparmiare sulla quota da versare annualmente per il pagamento del bollo auto.
Si tratta di un tributo che tutti i cittadini italiani sono tenuti a saldare nel momento in cui acquistano e immatricolano un’automobile di proprietà. Rispetto ad altre tasse inoltre, non possiede una vera e propria scadenza fissa, in quanto il suo saldo parte ogni anno dal mese successivi al giorno in cui la vettura è stata iscritta Pubblico Registro degli Automobilisti, il PRA.
E tutti i cittadini che vivono nella regione Lombardia hanno adesso la possibilità di risparmiare il 15 per cento della quota dovuta per il 2023. Non uno sconto da poco, considerato che dividendo il tributo in pagamenti mensili, con il 15 per cento è come se si saltassero due rate.
Per fare ciò però i cittadini lombardi devono attivare la domiciliazione bancaria, nello stesso modo in cui accade con le utenze di luce e gas.
Bollo auto, come funziona la domiciliazione bancario
La domiciliazione bancaria prevede il pagamento della tassa, addebitando la cifra direttamente sul conto corrente del cittadino, e con un costo per la commissione pari ad un euro.
Possono accedere a questo sconto esercitabile con la domiciliazione lombardi, tutti i cittadini che hanno la residenza in Lombardia e che risultino iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero. La domanda per ottenere l’attivazione di questa funzione di pagamento, deve essere presentata online recandosi sul sito della regione Lombardia.
Bollo auto, alcune vetture sono escluse dallo sconto del 15 per cento
Bisogna però prestare attenzione e informarsi bene, perché ad esempio ci sono alcune categorie di vetture che non possono beneficiare di questa agevolazione.
È il caso ad esempio delle automobili che hanno più di trent’anni, dei rimorchi che hanno una massa inferiore nel peso a 3,5 tonnellate, e tutte le vetture che sono state sottoposte al pagamento del superbollo, che a differenza di quello tradizionale demandato alle regioni, viene riscosso direttamente dallo stato. Nel momento in cui accedere all’agevolazione come soggetto che salda la tassa per conto di terzi, bisogna fare attenzione e fare in modo che il conto corrente coincida con l’intestatario del pagamento e non del proprietario della vettura.