L’Agenzia delle Entrate ha deciso, addio a questo documento che riguarda milioni di contribuenti
C’è una novità molto importante che entro il 2025 cambierà e semplificherà la vita di tantissimi contribuenti italiani. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
C’è una novità molto importante che forse ancora troppi pochi contribuenti conoscono. L’Agenzia delle Entrate ha infatti deciso di eliminare la dichiarazione dei redditi per come la conosciamo, nell’ottica di un processo ormai avviato di semplificazione amministrative che dovrà essere portato a termine entro il 2025.
Lo scopo infatti è quello di togliere l’onere ai cittadini di continuare ogni anno a compilare la dichiarazione dei redditi, per passarla poi al vaglio dell’ente erariale. L’obiettivo delle Agenzie delle Entrate è invece di creare da zero un nuovo sistema che consente l’elaborazione dei dati dei contribuenti in automatico, in modo che questi non debbano più perdere tempo a compilare in prima persona la dichiarazione, fornendo tutti i dati richiesti.
Sarà invece l’ente erariale a trovarli da sola e inserirli nella dichiarazione, chiedendo ai cittadini di dare una semplice conferma e avvisare l’ente di rettificare in caso di errori.
Al momento, circa quattro milioni di contribuenti in Italia sono tenuti ogni anni a redigere la dichiarazione precompilata, potendo scegliere di completare questa operazione in totale autonomia, oppure avvalendosi dell’intermediazione di un consulente specializzato, di un Caf o di un Patronato.
Entro il 2025 diremo addio alla dichiarazione dei redditi precompilata
Non sarà semplice arrivare a questa nuova procedura, ma la strada sembra ormai tracciata. Anche perché negli anni, sono arrivate anche tantissime proteste da parte dei cittadini all’AdE, proprio su errori fatti nell’accettazione della domanda, dopo che questi avevano inserito i dati richiesti.
Insomma, il sistema attuale, per quanto è stata una semplificazione rivoluzionaria rispetto al precedente, presenta troppi difetti e da qui la decisione di avviare un nuovo iter.
L’intesa siglata dall’AdE e dal Ministero dell’Economia per il triennio 2023 – 2025
Le modifiche a cui stiamo facendo riferimento fanno parte di un piano di cambiamento e digitalizzazione della pubblica amministrazione molto più ampio. Si tratta infatti di obiettivi che sono stati concordati e messi nero su bianco dall’Agenzia delle Entrate in un convenzione firmata con il Ministero dell’Economia relativa al triennio 2023-2025.
Per i cittadini naturalmente questo sarebbe un grande vantaggio, perchè l’attuale dichiarazione precompilata, sesso pone diverse criticità che costringono fin troppo spesso i contribuenti a dovessi avvalere dell’intermediazione di un esperto.