India, il piano del governo per estrarre 6 tonnellate di litio nella nazione
Il parlamento indiano ha approvato in queste settimane una legge che consentirà un’espansione senza precedenti delle estrazioni nei depositi di litio.
Anche l’India in queste settimane ha deciso di attrezzarsi contro tutte le conseguenze che la crisi energetica e quella dei semiconduttori stanno portando nel mondo intero. Un percorso che era già stato avviato dalla Cina alcuni mesi, quando il governo di Pechino aveva deciso di dare il via a dei nuovi finanziamenti pubblici che incentivassero l’apertura di nuove aziende tecnologiche per la raccolta delle batterie al litio.
La supremazia tecnologica ed energetica dei prossimi decenni, passa d’altronde da quanto materie prima si hanno a disposizione per la produzione tecnologica. Ed è per questo che il parlamento indiano in queste settimane ha approvato una legge che potrebbe segnare la storia della nazione, mettendo all’asta alcuni giacimenti pubblici in cui sarà possibile estrarre del litio.
Una mossa politica molto forte che ha un solo scopo: fare in modo che l’estrazione di questa materia prima aumenti in considerevoli nei numeri, e invogliare così tutti gli imprenditori privati indiano, a entrare in questo business.
D’altronde, l’India ormai da un po di tempo fatica anche a soddisfare la richiesta interna di dispositivi tecnologici, e in un mondo che dopo la guerra in Ucraina e sempre più diviso negli schieramenti, poter iniziare a produrre internamente tante componenti indispensabili per l’avanzamento tecnologico, inizia ad essere un passaggio fondamentale per la sopravvivenza stessa di una superpotenza.
Gli attuali depositi di litio in India, dovrebbe consentire di estrarre quasi 6 milioni di tonnellate
Anche, secondo i calcoli fatti dal ministero dell’economia indiano, gli attuali depositi di litio conosciuti nella nazione, dovrebbe consentire di estrarre questa materia per un volume complessivo di quasi sei milioni di tonnellate.
Dell’argomento si discuteva da anni nella nazione, ma l’input alla politica indiana è arrivato dopo la scoperta di alcune riserve di litio molto grandi nello stato indiano di Jammu.
Nel primo trimestre del 2023, il governo indiano ha speso oltre un miliardo di dollari per importare litio
Anche perché, bisogna anche considerare che al momento l’India dipende fortemente dalle importazioni di litio che arrivano dalla Cina, che oltretutto, hanno anche un costo economico importante.
Secondo gli ultimi dati forniti dal governo indiano infatti, soltanto nel periodo che va da dicembre del 2002 all’aprile del 2023, la nazione ha speso oltre un miliardo di dollari per importare il litio.