Il turismo spaziale è diventato realtà, un lancio che resterà nella storia: cos’è successo
Quanto accaduto questo mese segna un punto di non ritorno. Grazie alla follia visionaria di Brenson, il turismo spaziale è adesso realtà.
Alla fine Virgin Galactic ce l’ha fatta. La società nata dalla follia visionaria di Richard Branson alcuni anni fa, fin dalla sua fondazione aveva uno scopo ben preciso: diventare leader nei viaggi turistici nello spazio, e riuscire a effettuare il primo viaggio di prova prima di tutti i suoi altri competitors.
Un obiettivo, quello fissato da Branson, che forse inizialmente sembrava perfino utopistico troppo ambiziosa che ha portato invece nel 2023 l’azienda a raggiungere un risultato storico.
Il primo volo finanziato dalla società è infatti diventato realtà, e sei passeggeri hanno avuto questo incredibile privilegio, per la prima volta nello spazio che resterà nella storia occidentale, a bordo della SpaceShipTwo-VSS UNity.
Si tratta di uno spazioplano, un modello simile nella sua dinamica di movimento a un comune aeroplano, ma che a differenza di questi, è in grado di poter raggiungere con facilità gli strati più alti ed estremi della stratosfera.
Il lancio è avvenuto nel deserto del New Mexico
Il mezzo è stato trasportato dal team di Brenson in un deserto, e posizionato a circa quindicimila chilometri da un aeroplano della compagnia che doveva attivarsi in caso di emergenza. Un primo test era già stato fatto nel mese di giugno, e aveva avuto successo, solo che non si poteva parlare propriamente di volo commerciale.
La missione restava vincolata a scopi scientifici, e l’equipaggio a bordo aveva anche il compito di monitorare quanto accade. Stavolta invece il mezzo ha davvero ospitato dei non addetti ai lavori e adesso la Virgin Galactic ha forse inaugurato ufficialmente l’era in cui anche i cittadini privati hanno la possibilità di visitare lo spazio profondo, pianificandolo proprio come se fosse una vacanza.
Virgin Galactic ci ha messo 20 anni per raggiungere l’obiettivo per cui era nata
Il prezzo di lancio di questi viaggi è stato fissato dalla società alla cifra di 450 mila dollari. E sembra che l’azienda spaziale di Brenson si letteralmente invasa dalle richieste, dopo il successo di questo secondo lancio.
Virgin Galactic è stata fondata nel 2004, e ci sono voluti quasi due decenni per raggiungere l’avveniristico scopo che il suo fondatore si era prefissato. Brenson in realtà doveva far parte dell’equipaggio, ma sembra che per qualche motivo, non sia ancora riuscito ad ottenere l’autorizzazione governativa per farlo.