In alcuni casi commettere un’infrazione con un’auto aziendale può persino costarci il posto di lavoro.
Sono tante le norme contenute nel nostro codice della strada, che fin troppo spesso i cittadini italiani non conoscono, fino al momento in cui non incappano in un’infrazione di cui non sospettava nemmeno l’esistenza.
Ad esempio, sono in pochi a conoscere tutte le norme e le disposizioni che regolano gli obblighi e doveri di un lavoratore dipendente nei confronti delle auto aziendali. Cosa accade ad esempio nel momento in cui circolano su strada per lavoro, con un’auto che ci è stata concessa dall’azienda, e finiamo per farne un utilizzo improprio?
In Italia quello delle auto aziendali non è un benefit così comunque come lo può essere ad esempio in America, dove esistono addirittura degli uffici legali che si occupano soltanto delle pratiche inerenti questo tema.
Se ad esempio veniamo sorpresi in stato di ebbrezza, causiamo un incidente utilizzando l’auto aziendale, chi è che ne paga le conseguenze? Il lavoratore infatti non è intestatario di questi veicoli. La prima cosa da chiarire è che in caso di incidente verso terzi, sarà l’azienda a pagare, per il semplice fatto che sarà l’intestataria della polizza Rc Auto contratta per il veicolo.
Quello che però in molti non sanno è che, anche rispetto ad altre nazioni europee, la legislazione italiana in questo caso è molto severa con i lavoratori dipendenti che utilizzano l’auto aziendale fuori dagli oneri previsti dall’azienda.
Lo stato consente ad esempio ai datori di lavoro di poter stipulare dei contratti ad hoc, in cui diventa possibile rivalersi legalmente contro il lavoratore, se questi causa un incidente su strada.
Ma non solo, perché nel momento in cui si viene multati per guida in stato di ebbrezza, la sanzione viene notificata all’azienda, che a quel punto avrà un documento legale da esibire contro il lavoratore che nei casi più gravi può portare al suo licenziamento. Al dipendente viene naturalmente concesso in questi casi la possibilità di presentare ricorso contro la decisione dell’azienda.
Se però è stato lui a causare l’incidente deve comunque autodenunciarsi. Il motivo? Per evitare di andare incontro al peggio, perché così viene redatto un verbale che può in seguito impugnare, per evitare che gli vengano tolti punti sulla patente. La multa invece dovrà essere pagata sempre e comunque dall’azienda.
Fiorella Pierobon, una volta più popolare di Lorella Cuccarini, è oggi al centro di una…
Nel mondo dello spettacolo, le sorprese sono all'ordine del giorno. Ma la notizia che ha…
L'acclamata cantante d'opera italiana Katia Ricciarelli, dopo una carriera di successo, si è ritirata dalle…
Il cantautore Memo Remigi, famoso per le sue canzoni degli anni '60, ha avuto una…
La comunità artistica italiana è in lutto per la perdita di una delle sue figure…
La celebre conduttrice televisiva italiana Mara Venier è stata colpita da un profondo dolore: la…