Il nuovo libretto di circolazione sta per sparire, ecco quale documento lo sostituirà
Il nuovo libretto di circolazione sta per essere sostituito ma ancora troppi pochi automobilisti conoscono questa novità.
C’è una nuova e importante modifica che riguarda il codice della strada, e che in troppi pochi cittadini ancora conoscono. Non tutti lo sanno, ma il libretto di circolazione, un documento indispensabile insieme alla patente per circolare su strada, sta per essere sostituito.
Nell’ottica di un processo di digitalizzazione che riguarda tutto il mondo delle amministrazioni pubbliche, il libretto verrà sostituito da un nuovo documento elettronico. Si chiamerà DCU, Documento Unico di Circolazione.
Entro pochi anni, il DCU sostituirà la versione cartacea del libretto di circolazione, e sarà obbligatorio per tutti, con le uniche eccezioni di minicar e ciclomotori. Per ottenerlo comunque, l’iter burocratico non verrà sconvolto, e ci si dovrà sempre rivolgere alle Agenzie di Pratiche automobilistiche o, in alternativa, alla Motorizzazione Civile.
Per tutte le vetture che sono state immatricolate in una data successiva al 1 Ottobre 2021, il DCU è già obbligatorio, mentre tutte le automobili immatricolate prima, possono ancora utilizzare il documento cartaceo.
Nel caso si tratti di un’auto usata, spetta al nuovo proprietario avviare la pratica per ottenere il DCU
Dovrà, come prevede la nuova norma, essere sempre e comunque l’intestatario della vettura a richiedere il nuovo documento.
Nel caso in cui invece si tratti un’auto usata acquistata dopo il 1 Ottobre 2021, spetta al nuovo proprietario sbrigare la pratica, in quanto anche in questo caso sarà obbligatorio il DCU, nonostante il veicolo sia stato immatricolato prima del 2021. Il nuovo DCU, come tanti altri servizi e documento diventati interamente digitali sarà consultabile da smartphone utilizzando il QR Code contenuto al suo interno.
Per i cittadini i costi del nuovo documento elettronico saranno dimezzati rispetto al precedente
Per i cittadini inoltre, con l’introduzione di questa novità, ci sarà anche un risparmio economico notevole. Attualmente infatti, tutte le pratiche burocratiche per la richiesta del libretto di circolazione in versione cartacea, hanno un costo di circa 64 euro, che comprende l’acquisto di quattro marche da bollo dal costo di sedici euro l’una.
Con il nuovo documento elettronico, serviranno invece solamente due marche da bollo, e dunque il costo sarà dimezzato, per arrivare alla cifra di 31 euro di spesa complessiva per l’ottenimento. Un risparmio notevole, unito a tutti i vantaggi che i documenti digitali offrono rispetto ai loro corrispettivi cartacei.