La decisione presa dall’amministrazione Biden di limitare le importazioni dalla Cina, sono senza precedenti e hanno già danneggiato l’economia cinese.
La guerra commerciale e tecnologica tra Cina e Stati Uniti non si ferma. Da quando è iniziata la crisi dei chip infatti, per entrambe le superpotenze è diventato chiaro che la supremazia tecnologica passava inevitabilmente dalla capacità di riuscire a produrre da soli, o quantomeno nella maggior quantità possibile, tutte le componenti necessarie allo sviluppo tecnologico.
Ma non solo, perchè gli Usa non vogliono nemmeno che la Cina riesca a completare questo processo prima di loro, ed è per questo che da alcuni mesi hanno iniziato a penalizzare fortemente tutte le aziende americane hi tech che investono in Cina, scoraggiando al contempo le importazioni interne.
Scelte che naturalmente hanno avuto un forte impatto sull’economia cinese, che nel mese di Giugno ha registrato un calo delle esportazioni molto consistente proprio a causa del calo della domanda proveniente dagli Usa.
Questa oltretutto è anche una delle ragioni per cui Taiwan è andata in crisi, ritrovatasi anch’essa di colpo a dover fare a meno del volume di affari che arrivava dagli Usa, ormai proiettati verso una nuova era di protezionismo.
Per capire quanto sia stato forte l’impatto del nuovo corso Uso sul governo di Pechino, basti solo pensare che fino a qualche anno fa, il settanta per cento dei prodotti a basso costo che venivano venduti in America erano cinese.
Da quando sono entrate in vigore queste norme, che limitano fortemente le importazioni cinese, questa percentuale è già scesa al cinquanta per cento. C’è però anche da dire che la strategia americana ha un suo costo interno indifferente. Una ricerca uscito nelle ultime settimane e realizzata dal Center for Economic Policy Research ha infatti dimostrato come i dazi alla Cina stanno danneggiando in modo pesante anche i consumatori americani, che hanno visto tantissimi prodotti a basso costo nell’ultimo anno aumentare improvvisamente di prezzo.
Difficile capire come si evolverà la situazione, anche perchè le misure prese dall’amministrazione Biden non hanno precedenti nella storia economica americana. Nonostante lo scontro con la Cina sia in atto ormai da decenni, è la prima volta che gli usa decidono di adottare una strategia per indebolire in modo così plateale un competitor.
E non è finita qui, perchè da quanto trapela, sembra che Biden si stia preparando ad introdurre delle nuove limitazioni verso tutte le società finanziarie americane che investono o vogliono farlo, nello sviluppo tecnologico in Cina.
Fiorella Pierobon, una volta più popolare di Lorella Cuccarini, è oggi al centro di una…
Nel mondo dello spettacolo, le sorprese sono all'ordine del giorno. Ma la notizia che ha…
L'acclamata cantante d'opera italiana Katia Ricciarelli, dopo una carriera di successo, si è ritirata dalle…
Il cantautore Memo Remigi, famoso per le sue canzoni degli anni '60, ha avuto una…
La comunità artistica italiana è in lutto per la perdita di una delle sue figure…
La celebre conduttrice televisiva italiana Mara Venier è stata colpita da un profondo dolore: la…