Imu deducibile al 100 per cento? Ecco quali lavoratori e imprese ne hanno diritto
Esiste un caso in cui l’azienda o il lavoratore può ottenere una deducibilità Imu del 100 per cento. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Lo stato italiano consente in alcuni casi di poter usufruire di una deducibilità dell’Imu, la tassa sulla prima casa introdotta dal governo Monti nel 2011, pari al 100 per cento. Si tratta di un’esenzione rivolta a tutti gli immobili strumentali che appartengono a imprese e lavoratori.
Questa modifica è stata inserita tre anni dopo la scrittura della legge di bilancio 2020, decretando la deducibilità totale in favore di aziende e lavoratori autonomi, ma soltanto per gli immobili strumentali.
Come si può leggere nel testo inserito all’interno della legge di bilancio 2020: “Per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018, l’imposta municipale propria relativa agli immobili strumentali è deducibile ai fini della determinazione del reddito di impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni nella misura del 50 per cento”.
Ma che cos’è esattamente l’Imu? In primo luogo si tratta di un acronimo che sta per Imposta Municipale propria, e si tratta di un tributo contenuto nel decreto salva italia del 2011, che stabilisce il nuovo obbligo per i cittadini di pagare, ai propri comuni di riferimento, una tassa per il solo possesso di un immobile di proprietà adibito ad abitazione principale.
Dalla sua istituzione nel 2011, l’Imu è stata soggetta a diverse modifiche legislative: l’ultima con legge di bilancio 2020
Si tratta oltretutto di una tassa soggetta a diverse modifiche legislative nel corso degli anni, ed è per questo che per i cittadini non è mai semplice districarsi sulla sua applicazione, tra versamenti e scadenza da rispettare, e possibili esenzioni per alcune categorie di immobili o contribuenti.
Gli immobili che rientrano sempre e comunque tra quelli che obbligano al versamento dell’IMU sono fabbricati e aree fabbricabili, a cui aggiungere i terreni agricoli.
Il pagamento dell’IMU avviene tramite il saldo del Modello F24
Per quanto riguarda le abitazioni principali dei cittadini soggette ad imposta, l’aliquota è fissata al 5 per cento, anche se può essere modulata a discrezione anche dai Comuni che, tramite una delibera, hanno la possibilità di aumentare fino ad un punto il tributo, oppure in alcuni casi, azzerarlo del tutto.
Il pagamento dell’Imu avviene tramite il saldo con il modello F24 e si compone di due rate in cui l’importo viene suddiviso, anche se naturalmente, il contribuente ha sempre la facoltà di pagare quanto dovuto al fisco in un’unica soluzione.