Decisione drammatica della Bce, i mutui in Italia aumentano ancora: cosa sta succedendo
Dopo la decisione della BCE di alzare i tassi di interesse dello 0,25 per cento, tutti gli esperti sono convinti che tra pochissimo tempo, vedremo le rate dei mutui aumentare ancora.
La decisione della Banca Centrale Europea di alzare nuovamente i tassi di interesse di 25 punti, ha già segnato la storia economica del vecchio continente. Era infatti dal 2008 che la BCE non prendeva una scelta così drastica, che purtroppo però, ha anche delle conseguenze molto negative per i cittadini.
Un nuovo aumento delle rate sui mutui sarà infatti inevitabile, e potrebbe portare tantissime famiglie all’esasperazione, considerato che ormai da mesi molte di queste, si ritrovano a pagare una rata mensile che è quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno.
E adesso sono tantissimi gli esperti finanziari di tutto il mondo che provano a capire di quanto aumenteranno stavolta i tassi di interesse variabili dei mutui, dopo la decisione intrapresa dalla BCE.
In Italia se ne sono occupati gli esperti dell’azienda Facile.it che hanno calcolato come, dopo la decisione della banca centrale europea di aumentare i tassi di interesse dello 0,25 per cento, il tasso di interesse dei mutui potrebbe ben presto sfondare la soglia del 5 per cento.
Secondo gli esperti di Facile.it, le rate mensili sui mutui in alcuni aumenteranno anche oltre i duecento euro
Un quadro drammatico quello tratteggiato da questi esperti, è che per molti potrebbe comportare un aumento mensile sulla rata del mutuo, di oltre duecento euro. Questi dati dimostrano ancora una volta e in modo inequivocabile come la decisione della Bce di alzare i tassi, influenzi sempre e comunque al rialzo anche i tassi di interesse sui mutui.
La situazione per tanti cittadini italiani inizia a farsi davvero difficile, come ha testimoniato un report prodotto di recente dall’associazione Fabi. Nel documento, viene messo nero su bianco come dalle analisi condotte, ci sono milioni di famiglie in Italia che si stanno indebitando perché non riescono più a rispettare le scadenze di pagamento dei mutui.
Secondo il nuovo report Fabi, il numero dei crediti deteriorati è destinato ad aumentare anche il prossimo anno
Ma non solo, perché secondo gli analisti della Fabi, il numero di crediti deteriorati potrebbe raddoppiare già il prossimo anno. E purtroppo la recente decisione della Bce sembra andare proprio in questa direzione. C’è poi un dato contenuto nel report di Fabi, che mostra come la situazione possa purtroppo peggiorare ancora.
L’associazione ha infatti stimato che, su un totale di quindici miliardi di crediti deteriorati, almeno 5,7 di questi, non sono più esigibili in alcun modo. E questo significa che ben presto anche gli istituti di credito potrebbero risentire di questa crisi.