Cina, 3 milioni di antenne 5G entro la fine del 2023: il piano del governo di Pechino

In Cina sembra ormai sempre più vicino raggiungere l’obiettivo dichiarato dal Ministero di arrivare a possedere tre milioni di antenne 5G sul territorio nazionale entro fine anno. 

Oltre 600 mila antenne 5G costruite negli ultimi tre mesi, con l’obiettivo dichiarato di arrivare entro la fine del 2023 di poter disporre di tre milioni di antenne. I risultati che la Cina sta conseguendo nella costruzione di antenne 5G per l’infrastruttura tecnologico-informatica di nuova generazione sono semplicemente incredibili. 

Basti solo pensare che il principale competitor del governo di Pechino sul progresso tecnologico, gli Stati Uniti, sono riusciti a costruire soltanto 100 mila antenne predisposte per la rete 5G dal 2019 al 2021. 

La Cina è riuscita in un solo anno a fare tre volte di più. D’altronde, la strategia cinese in tal senso è chiara: fare il possibile per implementare il più velocemente possibile nei prossimi anni la rete 5G, che riuscirà poi a garantire e dei ritorni economici non indifferenti. 

Secondo una stima pubblicata di recente da Qualcomm, uno dei più grandi fornitori di servizi tecnologici esistenti al mondo, tutti i benefici e le potenzialità che la rete 5G portà con sé, riusciranno a produrre un incremento del Pil molto importante, nelle nazioni che decidono di investire per implementare la nuova rete, molto importante.

Secondo Qualcomm grazie alla diffusione del 5G, in Cina si creeranno 20 milioni di nuovi posti di lavoro

Qualcomm stima addirittura che, continuando con questa strategia, la Cina sarà in grado in pochi anni di creare oltre venti milioni di nuovi posti di lavoro, con un indotto economico che supera i 13 mila miliardi. 

E sono proprio queste tipologie di considerazioni ad aver portato Il Ministero dell’Industria e della Tecnologia del governo di Pechino, ad annunciare l’ambizioso obiettivo di arrivare a detenere sul territorio nazionale tre milioni di antenne entro la fine del 2023. 

L’espansione del 5G nella nazione è dovuta anche alla diminuzione del prezzo dei moduli

Stando agli ultimi dati a disposizione, al momento la Cina ospita quasi tre milioni stazioni base che consente la connessione di oltre seicento milioni di dispositivi e due miliardi di utenti connessi. Un’espansione così veloce di questa tecnologia, è stata dovuta anche al fatto che il prezzo dei moduli 5G nella nazione, è diminuito in modo importante negli ultimi mesi. 

Si parla poi forse troppo del fatto che i nuovi moduli 5G, rispetto alle reti precedenti, sono stati migliorati anche da un punto di vista di consumo energetico. Le nuove antenne infatti consumano circa il 20 per cento in meno dei modelli precedenti.