Canone Rai, scadenza importantissima a fine luglio: c’è una data da rispettare
A fine luglio arriva una scadenza importantissima che riguarda il pagamento del canone rai. Vediamo insieme la data da segnare sul calendario.
Il mese di Luglio sta ormai finendo e per tutti i cittadini italiani, sta arrivando una doppia scadenza fiscale molto importante. Scade infatti il termine ultimo di questo semestre per il pagamento del canone Rai, a seconda della tipologia di addebito scelta dal contribuente.
Non tutti infatti hanno scelto di saldare questo tributo direttamente nella bolletta della luce, come stabilito dalle modifiche fatte dal governo Renzi nel 2016, al fine di mettere fine all’evasione dei pagamenti su questa tassa. Scade anche a fine luglio, il termine ultimo per tutti gli over 75 di poter ottenere l’esenzione dal canone.
La tassa costa ai cittadini circa 90 euro l’anno, ed è anche possibile rateizzare questa somma in dieci quote annuali per chi sceglie la fatturazione mensile, o in alternativa, cinque rate da 18 euro da pagare ogni bimestre. Il canone Rai è un tributo che i cittadini italiani devono pagare nel momento in cui possiedono nella loro abitazione dei dispositivi audio visivi in grado di trasmettere le frequenze radiotelevisive.
Per quanto riguarda l’esenzione per gli over 65, esiste un preciso iter burocratico da rispettare per ottenerla. Il modello di autocertificazione over 75, indispensabile ai fini dell’esenzione, va inviato ogni anno entro il 30 Aprile.
I requisiti del 2023 per poter ottenere l’esenzione dal canone Rai per gli over 75
Ma questa scadenza può essere posticipata al 31 Luglio, per tutti coloro che hanno compiuto 75 anni di età nel periodo che va dal febbraio a luglio di ogni anno. Naturalmente in questo caso, laddove la domanda di esenzione venisse accettata, questa scatta a partire dal secondo semestre dell’anno.
Questa tipologia di esenzione non tiene conto solo dell’età avanzata del contribuente, c’è anche bisogno che questi abbia dichiarato un reddito molto basso. Il requisito reddituale prevede infatti che l’esenzione dal canone per gli over 75, possa essere concessa solo nel caso in cui il richiedente abbia dichiarato un reddito inferiore agli 8 mila euro l’anno.
Si tratta di un’agevolazione che non viene concessa in automatico
È importante poi precisare che non si tratta di un’agevolazione che viene concessa in automatico all’avente diritto, che ha invece l’obbligo di presentare espressa domanda per ottenere questo beneficio.
Inoltre, nei casi in cui, nonostante avesse diritto all’esenzione, il cittadino si è comunque ritrovato a pagare questo tributo, ha comunque la possibilità di poter richiedere successivamente il rimborso allo stato nel semestre di riferimento.