Pensioni, per alcuni ad Agosto l’assegno aumenta: maxi rimborso in arrivo, chi ne ha diritto
Alcuni pensionati vedranno la loro pensione aumentare nel mese di Agosto. Vediamo insieme in che modalità sarà erogato l’accredito Irpef.
Per alcuni pensionati italiani, il mese di agosto potrebbe rivelarsi particolarmente benevolo. Sono infatti previsti per il prossimo mese, degli aumento dell’assegno mensile da intendersi come conguaglio Irpef per tutti i contribuenti in pensione che hanno già compilato e inviato la dichiarazione del modello 730 per il 2023.
Spetta all’Inps accreditare questo rimborso al cittadino, oppure trattenere una quota del suo assegno, nel caso in cui risulti quest’ultimo debitore verso la previdenza.
Gli aumenti arriveranno il prossimo mese in quanto la legge italiana prevede che le operazioni di conguaglio abbiano una tempistica diversa rispetto a quella prevista per i lavoratori dipendenti. Se per questi ultimi infatti i rimborsi partono dal mese successivo a quello in cui si è presentata la dichiarazione, in questo caso devono invece trascorrere due mesi dall’inoltro della richiesta.
Attualmente, il termine ultimo per poter presentare la dichiarazione del modello 730 è fissato al 15 settembre 2023, ma tutti coloro che devono saldare un debito, dovrebbero iniziare il prima possibile l’invio della domanda.
Il pagamento del conguaglio Irpef deve essere completato entro Novembre 2023
Più si ritarda infatti, e meno rate si avranno a disposizione per poter dilazionare il pagamento che deve essere completato per legge entro il mese di Novembre. E dunque, tutti i pensionati che entro la scadenza del 20 Giugno 2023 hanno presentato la loro dichiarazione dei redditi, riceveranno nel mese di agosto un maxi assegno con l’accredito Irpef.
I tempi di pagamento però, possono variare a seconda dell’entità della cifra che lo stato deve rimborsare. Se questa infatti supera la soglia di 4 mila euro, difficilmente la somma verrà accreditata ad agosto.
Se l’accredito supera la soglia di 4 mila euro, l’Agenzia delle Entrate deve effettuare controlli aggiuntivi
E questo è dovuto al fatto che per queste somme, l’Agenzia delle Entrate effettua di norma dei controlli aggiuntivi per verificare la correttezza nel calcolo degli importi. Chi invece non ha ancora inoltrata la dichiarazione dei redditi, ha la possibilità di farlo anche senza l’intermediazione di un Caf o un patronato, accedendo al servizio di compilazione messo a disposizione dall’ente erariale nel suo sito istituzionale.
Nel momento in cui si decide di effettuare questa procedura per via telematica, è importante allegare tutta la documentazione richiesta. Il cittadino ha inoltre la possibilità di decidere di utilizzare il credito Irpef maturato in compensazione per il saldo di altri tributi.