Rinnovare la patente? Cambia tutto a seconda della tipologia: cosa sapere
L’iter di rinnovo per la patente, cambia a seconda del tipo del documento di guida che si è conseguito. Vediamo insieme le differenze.
Il rinnovo della patente di guida non è certo tra le pratiche burocratiche preferite dagli automobilisti. Spesso infatti nel nostro paese, l’iter da seguire per il rinnovo della patente può rivelarsi complicato.
Oltre al fatto che, visto che parliamo di un documento di lunga durata, con gli anni che passano diventa anche difficile ricordarsi quando questo documento scade. Capita spesso infatti che un cittadino si accorga della sua patente scaduta, a settimane di distanza da quando il documento ha smesso di essere valido.
Bisogna però sempre però prestare la massima attenzione alla scadenza della patente di guida, anche perchè essere fermati con il documento scaduto, fa scattare subito pesanti sanzioni contro l’automobilista.
La durata della patente, varia però a seconda della tipologia. La patente B ad esempio, che abilita i contribuenti a poter guidare autoveicoli di grossa cilindrata fino al peso massimo di 3,5 tonnellate, deve essere rinnovata per legge ogni dieci anni, fino al compimento dei cinquant’anni di età.
I rinnovi diventano più frequenti nel momento in cui si superano i 50 anni di età
Superata questa soglia andrà invece rinnovata ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni di età, che prevede invece il rinnovo del documento ogni 3 anni. Lo stesso iter deve essere seguito per la patente A per i ciclomotori che prevede le stesse scadenze di rinnovo. La patente C prevede, che abilita alla guida di grandi mezzi fino a nove tonnellate e con una capienza massima di nove passeggeri, deve essere rinnovata ogni cinque anni.
Il rinnovo diventa invece annuale dopo che si compiono i 66 anni di età. Ma qual’è la procedura da seguire per rinnovare il documento di guida? Il primo requisito è quello di risultare idoneo fisicamente, per cui il cittadino dovrà sottoporsi a una visita medica che sarà condotta dalla ASL di riferimento.
La visita medica può essere svolta sia in una ASL che rivolgendosi all’ACI
Ma in realtà, si può svolgere questo controllo anche rivolgendosi ad una sete ACI o in un’agenzia privata specializzata nel disbrigo di queste pratiche. Non è semplicissimo stabilire quanto costa in media il rinnovo della patente, perché vanno anche considerate alcune spese variabili che possono variare anche da regione a regione.
Tra queste vi è appunto la visita medica che non ha un costo standard anche se di norma, va da 60 agli 80 euro. Per quanto invece riguarda i costi fissi, l’imposto di bollo costa 16 euro, i diritti di motorizzazione 10,20 euro.