Parkinson, grazie ad uno smartwatch cambierà tutto: gli scienziati sono sicuri, sarà lo strumento del futuro
Un nuovo studio scientifico potrebbe aver individuato lo strumento di screening del futuro per il parkinson.
La nuova frontiera per la prevenzione di malattie come il Parkinson potrebbero diventare gli smartwatch. Per quanto possa sembrare assurdo, questo è quanto scritto in un recente studio scientifico pubblicato in Inghilterra.
Il morbo di Parkinson è una delle malattie neuro degenerative più comuni al mondo, e provoca purtroppo dei danni al cervello e tantissimi disturbi fisici a chi ne è affetto. I sintomi più comuni e conosciuti del Parkinson sono il tremore involontario, una rigidità costante dei muscoli e la progressiva perdita della memoria.
Sono anni che gli scienziati cercano di capire come provare a prevenire o rallentare questa malattia, è in questa nuova ricerca inglese, gli studiosi hanno lanciato un’ipotesi molto affascinante.
Lo studio scientifico a cui stiamo facendo riferimento è stato pubblicato dal Dementia Research Institute in collaborazione con l’Università di Cardiff Neuroscience and Mental Health Innovation Institute. L’esperimento condotto dal team del Regno unito ha coinvolto un campione di circa centomila persone che, nella finestra temporale compresa tra il 2013 e il 2016, hanno indossato uno smartwatch medicale per almeno sette giorni.
Come lo smartwatch riesce a individuare un possibile sviluppo della malattia
Lo smartwatch, attraverso un programma di intelligenza artificiale e al suo interno aveva lo scopo di analizzare i movimenti motori dei partecipanti al test, per trovare eventuali anomalie riconducibili a un possibile inizio della malattia. Lo smartwatch forniva un calcolo della velocità media dei partecipanti, e i dati venivano successivamente confrontati con quelli disponibili su chi aveva già contratto il Parkinson.
Il modello AI messo a punto dal team di studiosi è riuscito effettivamente in diversi casi, analizzando e confrontando questi dati, a diagnosticare l’insorgere della malattia.
Siamo di fronte allo strumento di screening del futuro di questa malattia?
Per questo, secondo gli scienziati bisogna ancora approfondire di più questo tema, in quanto potremmo trovarci di fronte al vero strumento di screening del futuro per il Parkinson.
Le conoscenze scientifiche attuali non ci permettono di sconfiggere questa terribile patologia neurodegenerativa, ma nei casi in cui viene rintracciata a una stadio di sviluppo iniziale, diventa possibile allungare e migliorare di molto la qualità della vita di chi ne soffre.