Aumentano gli stipendi nel mondo della scuola, ecco quanto guadagneranno docenti e personale ATA
La notizia è adesso ufficiale: è stato trovato l’accordo per aumentare le retribuzioni nel mondo della scuola.
Aumentano gli stipendi nel mondo della scuola. E questa sarebbe anche una bellissima notizia per il personale scolastico, se non fosse che arriva molto in ritardo rispetto a quando questi aumenti erano stati decisi.
L’accordo che prevedeva un aumento di retribuzione per il personale del mondo scolastico è stato infatti siglato nel triennio 2019-2021 ma fino ad adesso non era mai stato reso operativo.
Adesso invece che è diventato ufficiale, gli aumenti verranno distribuiti nel seguente modo: i docenti avranno diritto ad un aumento sullo stipendio di 124 euro mensili, mentre sarà di 97 euro mensili per il personale ATA. L’intesa non è stata firmata e approvata però dal sindacato Uil, che ritiene che all’interno di questo accordo, vi siano delle parti che ledono i diritti personali dei dipendenti.
In ogni caso, il rinnovo e l’aumento dei contratti è diventato operativo a partire dal 13 Luglio 2023. Una notizia che è stata presentata con molta soddisfazione dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che ha dichiarato come il nuovo contratto appena siglato per il mondo della scuola, rappresenti un passo molto importante in un percorso di valorizzazione, anche economica, di chi ci lavora al suo interno.
Secondo la Uil il governo ha stanziato fondi insufficienti per coprire gli aumenti
Non mancano naturalmente le critiche, e alcuni nel mondo della scuola, ritengono ad esempio che il governo abbia stanziato troppi pochi fondi per supportare questo rinnovo del contratto.
Ma non è solo questo, è la stessa Uil che parla di troppi punti controversi all’interno dell’accordo. Nulla è stato infatti risolto riguardo il nodo della mobilità, che per molti insegnanti costretti a lavorare lontani dalla loro famiglia è un vero e proprio incubo, così come la mancata valorizzazione delle relazioni sindacali.
L’aumento sulle retribuzioni è in parte vanificato da un costo della vita sempre più alto
Secondo molti, dietro questi aumenti sullo stipendio, si nasconde un’ulteriore precarizzazione del mondo della scuola. C’è poi un altro fatto da tenere in considerazione: questi aumenti, la cui entità è stata decisa negli scorsi anni, potrebbero non bastare.
Il costo della vita nel nostro paese non fa che aumentare a causa dell’inflazione, e l’aumento delle retribuzioni si pone così come un semplice riallineamento al costo attuale della vita per un docente.