Agenzia delle Entrate, inizia l’invio di lettere ai cittadini: cosa sta succedendo
L’Agenzia delle Entrate ha iniziato ufficialmente a mandare le prime lettere con richiesta di pagamento ai cittadini. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Il 30 Giugno è scaduto il termine ultimo per i contribuenti per poter presentare domanda per entrare nella definizione agevolata.
Adesso, tocca all’Agenzia delle Entrate verificare le richieste e i relativi requisiti dei cittadini per aderire alla nuova tregua fiscale, e inviare loro le lettere con richieste di pagamento agevolato, o in alternativa, comunicare il rifiuto della domanda.
Attraverso la rottamazione quater, si ha la possibilità di poter risolvere i propri debiti con l’ente erariale, senza dover corrispondere interessi e sanzioni come prevede di norma la legge di riferimento.
Quella varata dal governo Meloni alla fine dello scorso, è la quarta pace fiscale dell’ultimo decennio. Nel momento in cui la richiesta di adesione alla definizione agevolata viene accettata, viene inoltre data la possibilità al contribuente di decidere se pagare quanto dovuto all’AdE in un’unica soluzione, o attraverso un piano rateizzato.
Non tutte le lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate riguardano la definizione agevolata
Ma in questi mesi non arriveranno soltanto le lettere che riguardano la definizione agevolata, ma anche tutte quelle che comunicano debiti che per un motivo o per un altro non rientrano nel provvedimento di Rottamazione Quater e devono essere dunque saldati con la procedura ordinaria.
Tutti i debiti in questione, devono invece essere pagati tenendo conto anche degli interessi maturati a causa del ritardo nei pagamenti. Diventa dunque fondamentale che i cittadini leggano con estrema attenzione le lettere con richiesta di pagamento che arrivano dall’ente erariale.
Perché è importante segnalare in modo tempestivo gli errori contenuti nella lettera
Anche perché, a volte capita che l’Agenzia delle Entrate commetta degli errori, che possono riguardare entità, conteggio del debito e molto altro, che vanno prontamente segnalati dal cittadino.
Dal momento in cui la lettera viene inviata, il primo termine di pagamento è molto vicino, per questo soltanto agire con tempestività in caso di errori dell’Ade, può evitare al cittadino di pagare più di quanto deve. La definizione agevolata copre tutte le cartelle esattoriali inviate dal 1 Giugno 2000 fino al 1 Giugno 2022. Tutti i debiti che sono fuori da questo arco temporale, non possono rientrare nella rottamazione quater, e dovranno essere saldati con metodo ordinario.