Farmaci, nuova direttiva sui prezzi: i consumatori esultano, cambia tutto sulle promozioni
La nuova direttiva Omnibus che regola l’acquisto di farmaci e le promozioni del settore, è entrata in vigore il 1 Luglio 2023.
La nuova direttiva Omnibus, fortemente voluta dall’Unione Europea per tutelare i consumatori, sta lasciando perplessi tantissimi farmacisti in Italia, che non hanno ancora ben chiare conseguenze e ricadute del provvedimento.
La nuova direttiva europea prevede infatti dei nuovi obblighi per la farmacia, tra cui ad esempio quella di riportare, ogni volta che si lancia una promozione in negozio, anche il prezzo “non scontato” che veniva applicato in precedenza.
Un modo per evitare che i consumatori, in acquisti così sensibili come quelli sui farmaci, vengano ingannati da una falsa convenienza del prodotto. Ma questa non è la sola regola che tutti i farmacisti, a partire dal 1 Luglio 2023, giorno in cui è entrata in vigore la direttiva Omnibus, dovranno seguire.
Tutti i dubbi sono stati comunque risolti da una circolare pubblicata successivamente da FederFarma, anche perchè parliamo di un decreto che ha avuto come effetto diretto, quello di inserire all’interno del Codice di Consumo, delle vere e proprie novità.
Tutte le farmacie sono adesso obbligate a esporre il prezzo precedente la promozione sul prodotto
La comunicazione dei prezzi, come si accennava in precedenza, diventa fondamentale adesso per le farmacie nel momento in cui decidono di portare avanti delle promozioni. Per cui l’obbligo adesso è quello di esporre il prezzo prima delle offerte, che oltretutto deve corrispondere allo stesso proposto nei trenta giorni precedenti alla promozione.
Ma non solo, perché questo obbligo vale anche per eventuali volantini promozionali che la farmacia deciderà di realizzare. Una mossa che non farà sicuramente piacere agli addetti marketing, ma che potrà tutelare il consumatori in modo molto più convinto rispetto al passato.
Cambiano anche le regole per la vendita dei farmaci online
Cambiano anche alcune direttive circa la vendita online dei prodotti farmaceutici. I titolari delle attività dovranno infatti tenere in considerazione anche le recensioni che vengono inviati dai consumatori dopo l’acquisto. È responsabilità inoltre del farmacista e gestore del sito assicurare l’autenticità di tutte le recensione presenti.
In linea generale, tutte le farmacie che hanno deciso di dotarsi per la vendita anche di un eCommerce, devono adesso studiare con attenzione la direttiva Omnibus e adeguarsi a tutte le novità contenute in essa. Anche perché le sanzioni previste per chi trasgredisce, rischiano di essere molto pesanti. Chiunque infatti trasgredisce una di queste normative, può andare incontro a una multa che parte da un minimo di 516 euro fino ad un massimo di 3 mila euro.