Caffè, attenzione agli effetti negativi: quanti ne dobbiamo bere al giorno? Il consiglio dei medici
Il caffè è la bevanda simbolo del nostro paese, ma trattandosi di un eccitante, bisogna sempre stare attenti alle quantità giornaliere.
Non si può che osservare con un certo stupore come una bevanda come il caffè, nonostante sia di provenienza sudamericana e non esistano vere e proprie piantagioni industriali sul territorio, sia diventata in pochi decenni uno dei simboli del nostro paese nel mondo insieme alla pizza.
Gli italiani sono infatti tra i più grandi e appassionati consumatori di caffè, al punto che non è difficile conoscere sul territorio persone che hanno l’abitudine di prenderlo tre quattro volte al giorno.
Certo, parliamo di una bevanda che va intesa a tutti gli effetti come una vera e propria droga, con effetti energizzanti molto forti. Ce ne accorgiamo ad esempio quando esageriamo con le quantità, e iniziamo a sentire il nostro cuore battere più forte. Il suo abuso infatti non è mai consigliato, in quanto parliamo di un eccitante che se consumato in eccesso, può creare anche dei problemi alla nostra salute.
Anche se, la prima cosa da capire sull’argomento, è che ogni essere umano tende a metabolizzare e digerire la caffeina in modo differente, e dunque non esiste una soglia universale, che vale dunque per tutti, entro cui il caffè inizia a farci male.
I medici consigliano di non consumare più di due tazze di caffè al giorno
Ci sono persone che ne riescono a bere anche quattro, cinque al giorno, senza avere alcun tipo di problema, e altre che invece già al terzo iniziano a sentirne gli effetti negativi. I medici solitamente, consigliano di non consumare mai più di 200 grammi di caffeina al giorno. Un quantitativo che corrisponde a circa due tazze di caffè.
Bisogna poi fare attenzione a quali altre bevande energetiche consumiamo durante il giorno. Se ad esempio ho bevuto molto te durante la giornata, anche un solo caffè aggiuntivo può farmi male, in quanto ho comunque riempito il mio corpo di eccitanti ( senza dimenticare che la teina è un eccitante molto più forte della caffeina).
L’aggiunta di zuccheri incide molto sugli effetti eccitanti del caffè
Anche l’aggiunta o meno di zucchero incide molto, in quanto bere quotidianamente il caffè zuccherato, aumenta di molto il rischio di eccitazione e sovrastimolazione nel nostro corpo.
Non tutti lo sanno, ma ormai esistono anche degli specifici test genetici a cui sottoporsi, che riescono a dirci anche se abbiamo un metabolismo rapido nello smaltire la caffeina oppure no. E questo è forse il miglior test possibile per essere consapevoli di quanti ne possiamo bere al giorno senza scontare gli effetti negativi.