Mutui under 36, lo stato garantisce all’80 per cento: tantissimi incentivi fiscali, come funziona
Il governo ha deciso di prorogare il bonus casa under 36, e ci sarà adesso tempo fino al 30 settembre per presentare domanda.
Il governo ha deciso di rinnovare il mutuo under 36, una misura che consente a chi ha meno di 36 anni di età, di poter acquistare casa contando su delle agevolazioni economiche ad hoc e la garanzia di stato.
Questa proroga è molto importante, perché il bonus casa under 36 ha fin da subito riscosso un immediato successo, e convinto i più giovani a investire nell’acquisto di un immobile.
E questo è dovuto principalmente al fatto che l’agevolazione riesce ad essere accessibile anche per tutti quei giovani che non hanno un reddito elevato. Al momento, per poter usufruire del mutuo under 36 ci sono soltanto due requisiti da rispettare. In primo luogo il limite anagrafico, in quanto si tratta di un’agevolazione che può essere sfruttato soltanto entro i 36 anni di età.
C’è poi parametro reddituale, infatti il bonus può essere richiesto soltanto da coloro che hanno dichiarato nell’anno di riferimento un Isee pari o inferiore a 40mila euro. Dunque secondo le nuove disposizioni, adesso il termine ultimo per presentare domanda per l’acquisto della prima casa attraverso la garanzia statale Consap è fissato al 30 settembre 2023.
Il contratto di mutuo può essere concesso solo entro il 31 Dicembre 2023
Nel momento in cui la richiesta viene approvata, lo stato è poi tenuto a concedere il contratto di mutuo entro il 31 Dicembre 2023. Quando parliamo di garanzia di stato Consap, ci stiamo riferendo al fatto che il governo aiuta il cittadino under 36, facendogli da garanzie sul prestito, mediante la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap), una società in house che fa parte del Ministero dell’Economia per finanziare gli acquisti di immobili.
Nel 2014 infatti, la Consap ha istituito un fondo apposito chiamato Fondo per la Garanzia Mutui Prima Casa. Nel momento in cui si rientra nel bonus prima casa under 36, ci sono poi altri benefici fiscali a cui il contribuente ha diritto.
Mutuo under 36, la compravendita dell’immobile non sarà soggetto al pagamento dell’Iva
Tra questi, vi è il fatto che la compravendita dell’immobile non sarà soggetta al pagamento dell’iva, così come viene anche prevista l’esenzione dal saldo dell’imposta di registro, di quella catastale, e anche di quella ipotecaria. Inoltre, lo stato riconosce, anche per tutti gli acquisti che invece sono soggetti all’Iva, un credito d’imposta che sarà pari all’Iva che deve essere saldata con il venditore.
La garanzia Consap offerta dallo stato, coprirà fino all’80 per cento del prezzo complessivo di acquisto dell’immobile. L’anno scorso questa misura ha avuto un successo enorme, adesso invece vi è qualche incognita in più sulla reazione dei più giovani. La recente decisione della Bce di alzare i tassi di interesse ha avuto un effetto molto negativo sul costo dei mutui, che ha già scoraggiato tantissime persone dall’intraprenderne uno.