Alcuni pensionati potrebbero non ricevere la quattordicesima a luglio anche se ne hanno diritto. Ecco cosa fare.
Sono tanti i pensionati che attendono al momento di sapere quando arriverà l’assegno di pensione del mese di Luglio. Anche perché, per alcune categorie, la pensione del mese di Luglio sarà più alta dei mesi precedenti.
Questo è infatti il mese in cui l’Inps eroga agli aventi diritto la quattordicesima, e dunque vi sarà una cifra extra sull’assegno, per tutto gli over 65 che rientrano nei parametri reddituali dell’Istituto. L’Inps infatti erogherà questo aumento comprendente la quattordicesima, soltanto per i pensionati che hanno dichiarato un reddito che può essere maggiore massimo di una volta e mezzo il trattamento minimo stabilito per legge.
Per questo molti pensionati stanno attendendo con ansia il pagamento del mese di Luglio: per molti di loro questi soldi extra che arriveranno grazie alla quattordicesima, sono una vera e propria boccata di ossigeno, considerato quanto è aumentato il costo della vita in Italia negli ultimi mesi.
Oltre ai limiti reddituali per ricevere l’integrazione, c’è anche, come si accennava in precedenza quello anagrafico.Anche la misura come si legge spesso sui giornali, è rivolta soltanto agli over 65, in realtà chi ha compiuto 64 anni di età entro il mese di Giugno 2023, beneficierà anch’esso della integrazione nella pensione di Luglio.
L’accredito, come sempre in questi casi, arriverà in automatico, dopo le verifiche che l’Inps farà sul rispetto dei requisiti. E dunque i pensionati coinvolti, devono solo aspettare, in quanto non c’è bisogno di inoltrare alcuna richiesta per l’integrazione sull’assegno.
La quattordicesima spetta anche ai cittadini che stanno attualmente percependo la pensione di invalidità. Non è previsto invece l’invio da parte dell’Inps di comunicazione cartacea agli aventi diritto. Esiste però un pericolo a cui è bene fare attenzione: lo stesso istituto segnala che alcuni pensionati che hanno diritto alla quattordicesima, potrebbero non riceverla per errore.
In quel caso però è il cittadino che deve attivarsi, effettuando il login sul sito dell’istituto, e andando a compilare una domanda denominata “Ricostituzione Reddituale per quattordicesima”, segnalando l’anomalia e chiedendo una nuova verifica dei requisiti all’Istituto di Previdenza.
Tutti i cittadini possono accedere alla loro area riservata sul sito dell’Inps, identificandosi con le credenziali richieste che possono essere lo Spid, la Carta di Identità Digitale, o in alternativa la Carta Nazionale dei Servizi. Nel momento in cui si riceve la quattordicesima nonostante si ritiene di rientrare nei requisiti, oltre a compilare la domanda sul sito Inps, è anche possibile per i contribuenti contattare telefonicamente un operatore per il disbrigo di questa pratica, o rivolgersi all’intermediazione di un patronato.
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