Opzione Donna, nuova circolare Inps: cosa cambia nel 2023 e quando presentare richiesta
Una nuova circolare pubblicata dall’Inps, ha chiarito le nuove istruzioni per accedere ad Opzione Donna nel 2033. Vediamo insieme cosa cambia.
Negli ultimi giorni, è uscita una nuova circolare dell’Inps che ha chiarito ai contribuenti alcune questioni che riguardano l’inoltro delle richieste per Opzione Donna.
La prima cosa da sapere è che la legge di bilancio del 2023, firmata dal governo Meloni, ha confermato questa misura, modificandone però i criteri di accesso in senso restrittivo. Opzione Donna, che nei fatti è un nuovo scivolo per il pensionamento anticipato, viene infatti per il 2023 concessa soltanto a delle lavoratrici donna che si trovano in gravi condizioni di oggettiva difficoltà.
Sono cambiati anche, rispetto agli anni scorsi, i requisiti anagrafici richiesti per poter ottenere la misura. Per entrare in opzione Donna nel 2023, è infatti necessario che l’avente diritto abbia compiuto almeno 60 anni di età, e maturato un numero minimo di contributi di 35 anni. È già possibile presentare richiesta, accedendo al sito istituzionale dell’Inps.
Non vi si tratta più dunque di una misura riservata a tutte le lavoratrici donne, ma soltanto a quelle considerate dallo stato italiano in forte difficoltà, economica o clinica. Possono infatti accedere a questa misura di pensionamento anticipato tre categorie di lavoratrici:
- Lavoratrici donne appena licenziate dalla loro azienda, o che si trovano all’interno di un’impresa che ha dichiarato lo stato di crisi
- Lavoratrici donna che si sono viste riconosciute uno stato di invalidità pari o superiore al 74 per cento
- Lavoratrici donne caregiver, e che hanno dunque la responsabilità di cura di un familiare affetto da disabilità
La domanda può essere presentata in qualunque momento del 2023
Se la lavoratrice donna ha la certezza di poter raggiungere o perfezionare tutti i requisiti richiesti per Opzione Donna entro il 31 Dicembre 2022, la domanda può essere presentato in qualunque momento per tutto il 2023, ma anche negli anni successivi.
La richiesta può essere presentata per via telematica, accedendo al sito dell’istituto di Previdenza Sociale.
È necessario allegare tutta la documentazione richiesta al momento della domanda
Le credenziali richieste in questo caso, per effettuare il login e dare inizio alla domanda, sono lo Spid, o in alternativa la Carta d’Identità Digitale o la Carta Nazionale dei Servizi.
È indispensabile, al momento della presentazione della richiesta per Opzione Donna, allegare tutta la documentazione in grado di attestare i requisiti, come ad esempio un certificato medico che attesti il grado di invalidità del soggetto richiedente.