Monopattini elettrici, nuovi obblighi: chi non rispetta queste regole sarà multato, le novità
Il nuovo decreto promosso dal governo, ha modificato alcune norme del codice della strada sulla circolazione dei monopattini elettrici. Vediamo insieme cosa cambia.
Chiunque viva in una grande città, avrà sicuramente notato come negli ultimi anni, il numero di monopattini elettrici, tra quelli privati acquistati dai cittadini e quelli messi a disposizione dalle compagnie di car sharing, sia aumentato in modo considerevole.
E proprio in ragione della crescita di questi numeri, che stanno portando a ridisegnare il traffico urbano per come lo conosciamo, già a Gennaio il governo aveva introdotto una serie di modifiche al codice della strada, che prevedevano ad esempio sanzioni più alte per le effrazioni commesse da chi va su strada con questo mezzo elettrico.
Novità che hanno riguardato ad esempio situazioni che prevedono l’utilizzo di uno smartphone mentre si è alla guida di un monopattino, e che a partire da gennaio vengono adesso punite equiparando la guida del mezzo in questo caso, a quella di un’automobile.
E adesso è intervenuto un nuovo decreto del governo che ha confermato alcune delle modifiche che erano già state introdotte per i monopattini, aggiungendone alcune. E vi sono dunque dei nuovi obblighi che chi guida un monopattino dovrà adesso rispettare. Scatta ad esempio con il nuovo ddl, l’obbligo del contrassegno identificativo.
Da adesso in poi, i monopattini dovranno avere una mini targa di riconoscimento
Ai monopattini dovrà nei fatti essere associata una mini targa da apporre sul mezzo, in modo oltretutto che risulti irremovibile. Il mezzo dovrà anche essere assicurato per la responsabilità civile verso terzi, esattamente come accade per automobili, scooter e moto. Ai per i guidatori di un monopattino elettrico entra l’obbligo di indossare il casco, così come il divieto di circolazione contromano.
È stato anche stabilito un nuovo limite di velocità, che questi mezzi non possono mai e in nessun caso superare, di 50 Km orari. E in ultimo, non è più permesso sostare sui marciapiedi. Si tratta di nuove disposizioni che, come si può facilmente intuire, limitano di molto, rispetto alle norme attuali, le regole per la circolazione su strada dei monopattini elettrici.
La riforma obbliga i gestori dei servizi di sharing ad attuare al più presto le nuove direttive
Modifiche che adesso tutti i gestori di servizi di car sharing sui monopattini, dovranno cercare di attuare e rendere operative al più presto. Sarà anche obbligo dei gestori, come si può leggere nel decreto, quello di installare dei sistemi tecnologici che aiutino a far rispettare tutti questi nuovi divieti. La riforma, fortemente voluta dal Ministro Salvini, si propone di configurare delle nuove regole per la circolazione su strada dei mezzi, molto più severe di quelle attuali.
Al contempo, vengono messi anche dei paletti ben precisi alle multe che possono essere inflitte con l’autovelox. A differenza del passato ad esempio, è stata introdotta una modifica che prevede che la sanzione non più valida, se l’autovelox non è stato adeguatamente segnalato in precedenza.