Acqua minerale di bassa qualità? Nuova classifica di Altroconsumo, c’è una marca famosa con un punteggio bassissimo
Anche per il 2023, è uscita la nuova classifica di Altroconsumo sulle marche migliori di acqua da acquistare nei supermercati.
Ogni anno, le associazioni a difesa dei diritti dei consumatori, e le riviste specializzate sul tema, effettuano dei test sulla varie confezioni in plastica di acqua oligominerale che troviamo nei supermercati, allo scopo di comprendere se vi siano contaminazioni dannose per la nostra salute.
In Italia ad occuparsi di questi esperimenti per informare al meglio i consumatori, è la rivista Altroconsumo, che anche quest’anno ha pubblicato i risultati ottenuti, analizzando e mettendo a confronto i grandi marchi che nel nostro paese producono e rivendono acqua in minerale.
Nel 2023, Altroconsumo ha passato al vaglio dei suoi esperti 75 marche in tutto. Quello che più d’ogni altra cercano i ricercatori mentre conducono questi test è l’eventuale presenza di sali minerali, che in grosse quantità non fanno bene al nostro organismo, e una possibile presenza di metalli o contaminanti di varia natura.
Su quest’ultimo punto, Altroconsumo ha sempre cercato di mettere in guardia i lettori dai pericoli a cui si va incontro.
Su cosa si sono concentrati nei test i ricercatori di Altroconsumo
Anche perché, come ha spiegato più volte la stessa rivista a difesa dei consumatori, “l’alluminio è un metallo che può derivare dall’utilizzo, non ammesso nelle acque minerali naturali, di flocculanti impiegati nel trattamento dell’acqua potabile. Arsenico, manganese e nichel, invece, sono metalli che possono essere presenti nell’acqua minerale naturale perché componenti caratteristici del suolo da cui sgorga la sorgente, ma la cui assunzione è bene limitare. Infine, le nostre analisi si sono concentrate sulla ricerca di contaminanti come composti indicatori di trattamenti di disinfezione non consentiti dalla legge e sostanze che possono, invece, derivare dalla bottiglia”.
Ci sono poi altri due parametri che sono considerati fondamentali ai fini di una corretta valutazione. Le bottiglie e i confezionamenti di questi prodotti, in quanto Altroconsumo vuole verificare anche le caratteristiche ambientali dei contenitori di acqua, per stabilire se l’azienda ha intrapreso un percorso di sostenibilità ambientale e rispetto per l’ambiente.
C’è una marca che ha ottenuto un punteggio bassissimo
E in ultimo, gli studiosi passano al vaglio anche le informazioni contenute in etichetta, per verificare che siano complete a norma di legge, e forniscono al consumatore una panoramica chiara e affidabile della confezione di acqua che sta andando ad acquistare.
Nel test condotto dalla rivista c’è una sola acqua che ha ottenuto un punteggio molto basso e dunque non si è dimostrata in grado di soddisfare i requisiti richiesti e ricercati al momento del test, ed è l’acqua Fiuggi Naturale, che ha ottenuto un punteggio di 49 punti.