Lo scorso anno il Consiglio di Stato ha specificato alcuni requisiti necessari per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario.
Lo stato italiano consente, a tutte le persone che soffrono di patologie altamente invalidanti e che hanno un reddito molto basso, che non gli permette di vivere in modo dignitoso, di avere accesso a delle specifiche agevolazioni in grado di supportare nella loro difficile condizione.
Tra queste, vi è la possibilità di comprare farmaci, e accedere a visite specialistiche in modo gratuito, attraverso l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario previsto per i controlli medici in strutture pubbliche.
Di norma infatti, i cittadini possono accedere a determinati trattamenti sanitari nelle strutture pubbliche pagando un ticket sanitario, a condizioni economiche molto più favorevoli di quelle del settore privato. Ma se il reddito del cittadino viene considerato troppo basso, si può essere esentati completamente dal pagamento di queste prestazioni sanitarie essenziali alla sopravvivenza del contribuente.
E proprio sui requisiti d’accesso per l’esenzione del ticket sanitario, ci sono alcune novità che i cittadini non conoscono del tutto, arrivate a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato pubblicata lo scorso anno, il 13 Luglio del 2022.
In questa, i giudici hanno chiarito alcune ambiguità giuridiche che si erano create intorno alla questione, dopo l’introduzione del Jobs Act. Nello specifico, il Consiglio di Stato ha chiarito a quali condizioni un disoccupato può avere accesso all’esenzione.
Il primo chiarimento della sentenza, arriva sul fatto che ai fini dell’esenzione, vanno considerati disoccupati sia coloro che hanno perso il proprio posto di lavoro, ma anche chi non ne ha mai svolto uno e attende ancora di essere assunto.
Non vanno fatte differenze in tal senso. È bene però precisare che l’esenzione o meno dal pagamento del ticket sanitario, avviene tenendo conto del reddito complessivo dell’intero nucleo familiare e non del singolo individuo richiedente. La soglia reddituale prevista per ottenere l’esenzione, è avere un reddito annuale dichiarati di massimo 8.263 euro, che può arrivare a 11.362 euro nel caso in cui vi sia un coniuge a carico.
Ci sono poi alcuni casi, in cui è possibile ottenere questo beneficio indipendentemente dal reddito dichiarato. Se ad esempio si soffre di una malattia rara o una malattia cronica altamente invalidante, lo stato può comunque concedere l’esenzione, senza tener conto del reddito. Questo in quanto per quanto un cittadino possa essere considerato benestante, le cure per malattie rare o per alcune malattie croniche restano comunque dispendiosissime.
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