Vuoi risparmiare sulle bollette di luce e gas? C’è una tassa occulta che non conosce nessuno

In questo articolo parliamo di una tassa nascosta sulle bollette di luce e gas che in pochi conoscono. 

Gli ultimi tre anni, hanno davvero messo a dura prova le tasche di moltissimi cittadini italiani. Nel momento in cui il nostro paese si stava finalmente riprendendo dalle conseguenze economiche causate da due anni di pandemia, la guerra in Ucraina e l’aumento improvviso dell’energia, ha di nuovo trascinato il nostro paese in una forte difficoltà economica. 

In primo luogo per l’aumento dello scorso anno dei prezzi relativi alle utenze di luce e gas. Costi che sono più che raddoppiati rispetto agli anni precedenti, ed è per questo che per tantissime famiglie, risparmiare sui consumi elettrici è ormai diventato un vero e proprio imperativo. 

E proprio in quest’ottica, in questo articolo ci proponiamo di parlare di una piccola “tassa”, se così la possiamo definire, sulle bollette di luce e gas che spesso ci ritroviamo a pagare senza nemmeno saperlo. 

Si tratta del compenso che viene sottratto in bolletta per il servizio di fornitura degli elenchi telefonici. Un servizio che molti sono convinti di non pagare, per il semplice fatto che ormai da anni non ricevono più le Pagine Bianche a casa. Ma non è così. In primo luogo perché spesso in realtà questi elenchi vengono consegnati al cittadino, e lui semplicemente non se ne accorge. 

Il motivo per cui spesso molti sono convinti di non aver ricevuto le Pagine Bianche a casa

Capita molto spesso infatti, per fare un esempio tra i tanti, che il postino in un condominio li lasci tutti insieme nello stesso luogo, in modo che ogni residente possa prendere il suo, davanti all’indirizzo dell’immobile. E capita ancora più spesso che chi vive nel condominio, non se ne accorga, scambia quella pila di testi, per qualche iniziativa pubblicitaria. 

Questo costo si attiva in automatico, nel momento in cui attiviamo un contratto per la fornitura di luce e gas, e spetta al cittadino disattivarlo, se non è interessato al servizio e non vuole dunque pagare il servizio in bolletta. 

Come effettuare la disdetta dal servizio

Come fare dunque ad eliminare questa opzione e non pagare più questo servizio in bolletta? Trattandosi di un elenco distribuito da Tim, è alla stessa azienda di telecomunicazione che bisogna rivolgersi per dare inizio alla disdetta. Ci sono diversi modi per contattare la Tim, dal Fax, al servizio telefonico fisso al numero gratuito 187, fino alla mail. 

Effettuare la rinuncia è semplicissimo: basta semplicemente inviare una semplice comunicazione informale in cui è chiaro sul fatto che non si vuole più essere clienti e destinatari della Pagine Bianche, e il gioco è fatto. Il contribuente a quel punto dovrà limitare a controllare, alla sezione voci della sua bolletta, se questo costo, che viene specificato sempre nel documento, è ancora presente.