I risparmi degli italiani sono finiti? La Fabi lancia l’allarme, situazione insostenibile
L’ultimo report della Fabi spiega in modo chiaro come i risparmi degli italiani si stanno erodendo a grande velocità.
I risparmi delle famiglie italiane si stanno erodendo a causa della crisi economica. Questo l’allarme lanciato da Fabi, la Federazione autonoma Bancari Italiani, che nel suo ultimo report, tratteggia un quadro purtroppo impietoso sulla situazione nel nostro paese.
Con un’inflazione che continua a galoppare com’era accaduto poche volte nella storia recente, il costo della vita, e in particolar modo quello sui beni alimentari di prima necessità, non smette di salire. Un caro vita che si sta rivelando insostenibile per tantissimi consumatori italiani, al punto che la maggior parte di questi, ha dovuto attingere ai propri risparmi per continuare ad acquistare come prima.
E c’è un dato fornito da Fabi nel suo documento, che più di ogni altro rende l’idea di quanto sia preoccupante la situazione. Nell’ultimo anno, i risparmi sul conto corrente degli italiani sono scesi in modo vertiginoso, facendo registrare un -61 per cento rispetto all’anno precedente.
Ma non solo, perché la situazione diventa ancora più preoccupante se si vanno ad analizzare tre mesi in particolare, quelli che vanno da dicembre dello scorso anno, fino a Marzo del 2023.
Un trend molto negativo, che potrebbe portare ben presto a uno stop dei consumi
In questo breve arco di tempo, i risparmi sui conti delle famiglie italiane sono diminuiti di cinquanta miliardi. Le conseguenze di questo trend rischiano di essere molto negative per il nostro paese.
Cosa accadrà infatti quando i risparmi inizieranno a finire? La risposta è quasi scontata: le famiglie inizieranno a rinunciare a quegli acquisti che al momento portano avanti, non grazie allo stipendio mensile che percepiscono, ma attingendo al “salvadanaio” accumulato negli anni.
Risparmi degli italiani, caduta verticali: la Fabi propone alcune soluzioni al governo
E questo significa che siamo sempre più vicino a un vero e proprio stop sui consumi, che rischia di mettere in ginocchio tantissime aziende sul territorio. Per questo, c’è il bisogno che il governo metta in campo delle nuove misure per contrastare l’inflazione, definita dal Presidente della Fabi, Lando Maria Sileoni, come “la più ingiusta delle tasse”.
Nel presentare il report, Sileoni ha poi aggiunto che le ultime rilevazioni, mostrano in modo chiaro ed inequivocabile come il potere di acquisto sia tornato indietro di almeno mezzo secolo. Ma non solo, perchè la Fabi propone anche alcune soluzioni al governo, che potrebbero aiutare a mettere un freno a questa caduta verticale. Secondo la Fabi “la soluzione va quindi cercata nel rinnovo dei contratti collettivi di lavoro, alcuni scaduti anche da più di cinque anni, con importanti aumenti economici. Chi ha liquidità sul proprio conto corrente è particolarmente colpito, perché i suoi soldi valgono sempre meno”.